Parlare di tumori non è semplice: nessuno di noi vorrebbe mai trovarsi nella condizione di doverne combattere uno, con tutte le conseguenze del caso. Abbiamo deciso di affrontare questo tema perché informazione e prevenzione in questo settore sono importantissime e, spesso, ti salvano la vita. In questo articolo vogliamo parlarti del tumore del cavo orale, una malattia che nel nostro paese colpisce ogni anno più di 9 mila persone, in particolare di sesso maschile. Questa tipologia di tumore ha origine dalla trasformazione maligna delle cellule del cavo orale, dell’epitelio e del connettivo del cavo orale. Una visita di controllo dal dentista è fondamentale per prevenire qualunque tipo di problema, lieve o grave, per salute della nostra bocca. La nostra Doc, la dottoressa MariaCristina Lo Giudice ci spiega in cosa consiste questa malattia. Ecco cosa dobbiamo sapere sul tumore al cavo orale.
Cos’è il tumore del cavo orale
Il tumore del cavo orale è una malattia insidiosa che si origina dalla proliferazione incontrollata di cellule maligne tra quelle della mucosa orale: vere e proprie lesioni che possono interessare la lingua, le gengive, la parte interna della guancia, il pavimento orale e il palato duro. Come molti altri tipi di tumore, può essere asintomatico o manifestarsi con sintomi che all’apparenza potremmo sottovalutare: per questo è importante conoscerli e parlarne al nostro medico, per agire tempestivamente e battere la malattia sul tempo.
Come si manifesta?
Un primo sintomo che si manifesta nei pazienti affetti da tumore al cavo orale, racconta la dottoressa MariaCristina Lo Giudice, è una lesione bianco rossastra o, più in generale, una discromia, ovvero un cambiamento di colore che interessa la mucosa orale e che sembra persistere con difficoltà di guarigione. Il tumore può manifestarsi anche con episodi di dolore causato da queste lesioni anche in condizioni di riposo o con l’ispessimento della guancia.
Fattori di rischio: le cause del tumore
Quando si parla di tumori, una delle curiosità più frequenti riguarda i fattori di rischio che ci rendono più vulnerabili alla malattia. Ti segnaliamo, su suggerimento della dottoressa MariaCristina Lo Giudice, le cause correlate all’insorgenza del tumore al cavo orale:
- l’alcool;
- il fumo;
- la scarsa igiene orale;
- i traumi causati dal frizionamento della mucosa;
- la predisposizione genetica.
Proviamo ad analizzare alcuni di questi fattori partendo dai traumi: sapevi che mordere la bocca può causare lesioni che, sul lungo periodo, portano a un’alterazione della mucosa orale? Spesso i pazienti ci raccontano di farlo per vizio o per gioco, ma la nostra Doc ci raccomanda di non sottovalutare questo comportamento e di correggerlo per prevenire l’insorgenza di lesioni precancerose.
L’abuso di alcolici, così come la percentuale di alcol contenuta in molti dei collutori in commercio (dedicate qualche minuto di attenzione a leggere le etichette), rappresenta una minaccia per la nostra salute: questa sostanza infatti è un potente disinfettante ma anche un nemico letale per il nostro cavo orale. Dunque, oltre a moderare il consumo di alcolici, facciamo attenzione all’etichetta del collutorio che decidiamo di comprare: per saperne di più, chiedi consiglio alla tua Doc! Sull’importanza di mantenere una corretta igiene orale, ti invitiamo invece a leggere qui per approfondire l’argomento.
Tumore del cavo orale: prevenzione, diagnosi e cure
Molte ricerche scientifiche sull’argomento dimostrano che, per la maggiore, la diagnosi precoce di tumore al cavo orale viene effettuata dal dentista già durante una semplice visita di controllo. Quello della prevenzione è infatti un appuntamento a cui non mancare, almeno due volte l’anno, perché l’occhio attento di una specialista può salvarci la vita. Non tutti i tumori sono maligni, per fortuna, ma molti dei tumori benigni possono invece trasformarsi e rendere necessario l’intervento chirurgico e cicli di chemioterapia.